mercoledì 30 aprile 2014

QUANDO DA CACCIATORE DIVENTI PREDA UNA STORIA DEL NOSTRO TEMPO

C'è una vicenda che si sta sviluppando proprio in questi giorni in Francia, che a mio modo di vedere è emblematica. Un vero segno che siamo entrati definitivamente nel XXI secolo. E' "l'affaire Alstom", come viene definito dalla stampa Francese, che ogni giorno dedica fiumi di inchiostro sulla vicenda recente di questa grande azienda. Alstom (già GEC-Alsthom, originariamente Alsthom) è un gruppo industriale Francese che opera in tre grandi settori: treni ed infrastrutture ferroviarie (Divisione Transport), centrali di produzione di energia (Divisione Power) e trasporto / distribuzione di energia (Divisione Grid). Nel settore ferroviario opera nella realizzazione di: materiale rotabile, infrastrutture e segnalamento; produce il treno tgv e agv. Nel campo dell'energia offre soluzioni integrate in diverse fonti energetiche: idroelettrica, nucleare,gas, carbone, oli combustibili ed eolico. Il gruppo impiega circa 92.700 persone in più di 100 paesi. Questo grande conglomerato così viene definito, perchè appunto ha attività diversificate in campo industriale "da cacciatore", quale è sempre stato "sta diventando preda". L'Americana General Electric e la Tedesca Siemmens "sono sulle sue tracce".
 Lo stato Francese, mai ha permesso in passato che le aziende "strategiche" del paese venissero minacciate, ora vacilla per la prima volta dal secondo dopoguerra. Partendo da qui, per quanto mi riguarda si comprende che oggi 2014, siamo ad una svolta "il potere vero", si sposta sempre più dalle "Istituzioni tradizionali", alle "potenze economiche". Certo la partita è ancora all'inizio e il mio può essere un abbaglio, ma quando "non ce la fai più", per forza ti devi mettere "in mano", a chi ti fa "sopravvivere" e naturalmente ci sarà "un prezzo da pagare". Ma questo dagli albori è "l'andazzo".

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