Secondo
il sito Escort Advisor, l’80 per cento delle escort ha scelto di
non lavorare durante il lockdown, mentre dal quattro maggio hanno
ripreso quasi tutte, richieste come non mai. Vuoi vedere che, quando
i dati sui divorzi dati in forte aumento, saranno più affidabili
scopriremo che era tutto rumore per nulla, e che lor signori ci hanno
ripensato, e se ne staranno buoni a casa con le dilette mogli, perché
a calmarli ci avranno pensato loro, le puttane?
In
un reportage che sarebbe bello mostrare a reti unificate
(“Coronavirus, viaggio nel mondo delle sex worker”), una
prostituta dice a un certo punto di guadagnare 15 mila euro al mese,
e di essere ricca perché non paga le tasse, che verserebbe molto
volentieri se lo stato italiano glielo consentisse. Su questo, il
governo potrebbe prendere lo spunto, caso mai i piani di Colao e gli Stati Generali non dovessero
essere sufficienti?
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