martedì 12 novembre 2013

SALE LA FEBBRE E LA VOGLIA DI VEDERLA LI DAVANTI AI TUOI OCCHI

L'espressione estetica, assolutamente languida ed ammaliante, carica anche di un innocente erotismo. Quella luce che si irradia sul viso di giovinetta, ella è posta di fronte alla grande finestra illuminata. L'orecchino con perla, che cattura anch'esso quasi da solo la centralità della luce, è di grandi dimensioni e a forma di goccia. Sebbene lei appaia di modeste condizioni, il monile era a quel tempo prerogativa delle dame aristocratiche dell'alta borghesia.
Lei è cresciuta qui tra questi canali, tra queste case dai tetti aguzzi ed il cielo quasi sempre velato, quasi mai limpido e completamente azzurro.
Non è troppo esuberante come le coetanee che sono nate più a sud. Qui la vita ci appare silenziosa come filtrata e riflessa entro uno specchio terso. Lei che entra in punta di piedi in casa dell'artista e serve alla sua mensa. Lui che è dotato di grande sensibilità coglie in lei mentre si piega per versargli il vino quella luce sul suo viso che è posto tra i suoi occhi e la grande finestra. La immortalerà così di tre quarti in quel cammeo di soli cm. 40x47.

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