giovedì 19 settembre 2013

Jurgen Klopp vero istrione o pagliaccio di passaggio?

"Portammo la squadra su un lago in Svezia -racconta Klopp-, dove non c’era energia elettrica. Andammo lì per cinque giorni, senza cibo. Dovevamo pescarcelo. Gli altri preparatori dicevano: “Ma non sarebbe meglio allenarci a giocare a calcio?”. No. Volevo che la squadra sentisse di poter sopravvivere a qualsiasi cosa. Il mio vice pensava che fossi un idiota. Mi chiese se potevamo allenarci. No. Se potevamo correre. No. Ma potevamo nuotare e pescare! Quando oggi mi capita di incontrare uno di quei calciatori, uno delle “forze speciali”, mi accorgo che di quei giorni sono in grado di raccontare tutto, dal primo all’ultimo minuto. Ogni notte in una cazzo di tenda, con le radici sotto la schiena mentre dormi: sono cose che non dimentichi. Ci spostavamo di isola in isola. Il primo che arrivava doveva accendere un fuoco e mettere a bollire dell’acqua. Pioveva tutto il tempo. Smise di piovere solo per cinque ore e… una zanzara! Ma come diavolo vivono in Svezia? Per una volta c’è il sole e arrivano le zanzare! Ma è stato fantastico. Eravamo come Braveheart. Arrivammo in Bundesliga e tutti trovavano incredibile quanto fossimo forti”. Questo l'antecedente e l'anneddoto riguardante l'allenatore dell'allora Mainz. Oggi trainer del miracolo Borussia Dortmund e istrione che si è esibito ieri sera sul proscenio del S. Paolo di Napoli.

venerdì 13 settembre 2013

Un aspetto inedito della sfida Renzi / Cuperlo

Matteo Renzi il 2 settembre in una serata di piena estate viene acclamato da seimila spettatori sulle note di "Il più grande spettacolo dopo il Big Bang" di Jovanotti.
Gianni Cuperlo l'11 settembre in una serata fresca e nuvolosa raccoglie comunque un pubblico di un migliaio di persone ed entra in sala con "People have the power" di Patti Smith.
che tradotto in Italiano, il testo è questo:
Ero immersa nei miei sogni 
di una apparenza brillante e corretta 
e il mio sonno è stato interrotto 
ma il mio sogno rimaneva chiaro 
sotto forma di vallate luminose 
dove si sente l\'aria limpida 
ed i miei sensi si sono riaperti 
Mi svegliai (sentendo) l\'urlo 
che la gente ha il potere 
di redimere l\'opera dei pazzi 
fino alla mitezza, alla pioggia della grazia 
è stabilito, è la gente che guida 

La gente ha il potere 
La gente ha il potere 
La gente ha il potere 
La gente ha il potere 

Gli atteggiamenti vendicativi diventano sospetti 
e rannichiarsi come per ascoltare 
con le braccia protese in avanti 
perché la gente ha le orecchie 
e i custodi e i soldati 
giace sotto le stelle 
scambiando ideali 
e abbassando le braccia 
per disperdere / nella polvere 
per diventare / come vallate splendenti 
dove l\'aria pura / si percepisce 
e i miei sensi / (sono) di nuovo aperti (al mondo) 
Mi sono svegliata piangendo 



Dove c\'erano deserti 
ho visto fontane 
l\'acqua sgorgava come crema 
e noi andavamo a spasso là assieme 
e non c\'era nulla di cui ridere o da criticare 
e il leopardo 
e l\'agnello 
dormivano assieme realmente abbracciati 
io speravo nella mia speranza 
di riuscire a ricordare quello che avevo trovato 
io sognavo nei miei sogni 
Dio sa cosa / una visione ancora più pura 
fino a che non ho ceduto al sonno 
Affido il mio sogno a te 



Il potere di sognare / di dettare le regole 
di lottare per cacciare dal mondo i folli 
è promulgata la legge della gente 
è promulgata la legge della gente 
Ascolta: 
Io credo che tutto quello che sogniamo 
può arrivare e può farci arrivare alla nostra unione 
noi possiamo rivoltare il mondo 
noi possiamo dare il via alla rivoluzione sulla terra 
noi abbiamo il potere 
La gente ha il potere ... 
Ebbene a me preme mettere in evidenza questo aspetto per evidenziare anche sul piano culturale l'abisso che esiste tra i due. Matteo è sfrontato, sintetico, immediato. Gianni è timido, minimalista, complesso un pò prolisso. Sono due mondi distanti  non gestibili nel medio lungo termine.